ULTERIORI MISURE PER LA PREVENZIONE E GESTIONE DELL’EMERGENZA
EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ORDINANZA AI SENSI DELL’ART. 32, COMMA 3,
DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 1978, N. 833 IN MATERIA DI IGIENE E SANITÀ
PUBBLICA E DELL’ART. 3 DEL DECRETO-LEGGE 25 MARZO 2020, N. 19
Periodo complesso quello che stiamo vivendo. Le difficoltà impreviste sono per certo moltissime ma anche la confusione. Districarsi in questo dedalo di risoluzioni rende ancor più difficile sopportare il tutto … ma finirà. Forza, ormai ci siamo.
Viene confermata la linea di maggior prudenza di Regione Lombardia rispetto al DPCM. Con gli effetti dell’ordinanza n.547 validi fino al 31 maggio, si prosegue quindi lo status di quest’ultima settimana. Non avendo infatti il documento diversamente disciplinato quanto previsto dalle misure adottate con il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020 in merito all’attività degli atleti di interesse nazionale, questi ultimi potranno ancora seguire gli allenamenti.
Pubblicato l’elenco degli atleti riconosciuti per lo svolgimento dell’attività sportiva in allenamento secondo quanto previsto dal DCPM e del protocollo FISR per la ripresa.
Pubblicata le ver.1 del protocollo FISR per la ripresa degli allenamenti. Ovviamente è fondamentale attenersi sempre al rispetto dei limiti imposti dell’attuale DPCM.
Non abbassare la guardia deve essere il nostro primo pensiero.
Siamo entrati nella fase 2 di questo lungo periodo di emergenza. Il lock-down per il Covid-19 inizia questo nuovo momento in cui provare ad allentare le restrizioni volendo però essere ancora un percorso di attenzione alle abitudini assunte per la limitazione del contagio. Per il mondo dello sport che conoscevamo, al momento non è cambiato molto. Escludendo l’attività fisica individuale che ognuno può svolgere autonomamente all’aperto, per le associazioni sportive con i loro allenamenti si dovrà considerare il prossimo comunicato della Federazioe in cui verranno indicati gli atleti che potranno partecipare agli allenamenti secondo quanto previsto dal DPCM. Solo questi ultimi potranno riprendere gli allenamenti chiaramente secondo le indicazioni previste dalle norme. La partecipazione ai Campionati Italiani scorsi sarà sicuramente una delle condizioni per chi potrà svolgere attività in questo periodo fino al 18 maggio, data in cui il Governo darà nuove indicazioni.
Nei prossimi giorni, per chiarire meglio eventuali dubbi e parlare di come affrontare le prossime sfide, organizzeremo come Comitato Regionale degli incontri in videoconferenza a cui saranno invitate le Società con i loro dirigenti.
Alla luce della gravissima situazione di emergenza sanitaria, questo Comitato dispone di estendere il fermo di ogni attività organizzata, coadiuvata e calendarizzata, per tutte le specialità e discipline di propria competenza, dal già definito 12 aprile al giorno 3 maggio compreso. Comunicato
La Lombardia chiude tutto per coronavirus. La nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana «entra in vigore domani e produce effetto – salvo diverse disposizioni legate all’evoluzione della situazione epidemiologica – fino al 15 aprile». È quanto si legge in una nota della Regione diffuso in prima serata.
La competenza sulla chiusura delle attività produttive é del Governo ma i rappresentanti delle associazioni di impresa hanno garantito che fin dalle prossime ore chiederanno ai propri associati di sospendere comunque tutte quelle produzioni che non fanno parte delle filiere ‘essenziali’. Ordinanza
In un clima sempre più di attesa e di incertezze sull’onda delle difficoltà della continua crescita del problema che ci sta affliggendo, è necessario che anche lo sport faccia la sua. In giornata aggiorneremo il numero delle attività che andremo a rimandare a prescindere da quanto previsto dal DL. Suggeriamo a tutti gli atleti di seguire le indicazioni della proprie Società che saranno per certo in linea con quanto previsto per legge a tutela di tutti. Comunicato CRL
